Green Pass: la tessera ricaricabile per i Diritti Costituzionali

Il green pass è la ghigliottina 2.0. Uno strumento di condanna a morte. La morte Civile.

estratto da l Diario di Anne Frank. Covid-19 e green pass come la tessera fascista. Un interruttore per azzerare la vita

Chi non si rende conto che il Green pass è ormai diventato un “interruttore on/off” in grado di bloccare o sbloccare le nostre vite? È il patentino per esistere. Una tessera a tempo, ricaricabile per fruire dei Diritti Costituzionali.

Io comprendo chi è tentato di cedere. Da due anni viviamo in una sorta di “stato di guerra”. 

Da due anni le nostre vite sono in uno stato di limbo. Sospese. E si avverte la necessità di tornale alla normalità. Anche cedendo.

Ma cedendo si tornerà alla normalità? Certo che no. 

La “normalità” dura fino alla prossima “dose”.

E i tempi sono sempre più stretti.

Quanto dura la “ricarica”?

Lo spiega il Prof. Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani che chiarisce, anche, la reale distribuzione attuale di vaccinati e non vaccinati in ricoveri e terapie intensive

Ci avviamo, dunque, verso una “ricarica” trimestrale?

Parrebbe di si, perché anche l’Istituto Superiore della Sanità si adegua e accorcia sempre di più gli intervalli di tempo. Così rendendo anche impossibili i raffronti fra i periodi.

Qui la tabella 3 dal Bollettino emesso dall’Istituto il 10 Novembre 2021. Notare: Stato vaccinale completo da più di sei mesi o da meno di sei mesi:

Questa è la stessa tabella, ma al 7 dicembre. L’intervallo temporale è sceso a ± 5 mesi

E quella al 28 dicembre. L’intervallo scende ancora a ± 4 mesi

In meno di un mese è stato rilevato che la “copertura vaccinale” crolla.

Ma non finisce qui.

Nello stesso bollettino c’è altra tabella in cui si comincia ad affacciare l’ipotesi della durata di 90 giorni. Come diceva il Prof. Vaia nel video

Quindi stanno “sperimentando” sulla totalità della popolazione l’efficacia di questa terapia. E sottolineo “terapia”, perché mai si è udito di un vaccino che protegga (forse) dalla malattia grave per tre mesi.

Siamo in evidente presenza di un “Trattamento Sanitario Obbligatorio”.

In realtà non stanno sperimentando solo questo. Siccome ne ho già parlato qui, quindi non mi dilungo.

Ma guai a chiamarli “farmaci sperimentali”. Anche di questo ne ho scritto qui e qui.

Una ghigliottina 2.0. Un tesserino per esistere

Siamo alla mercé di omuncoli che stanno godendo nell’esercitare potere di vita e di morte sul Popolo. Morte sociale.

Quando vennero fuori le prime bozze del Decreto 5 Gennaio mi chiesi perché venisse posto il limite del Giugno 2022.

Mi diedi una risposta che, purtroppo, fu quella corretta.

https://www.facebook.com/ali.stefano/posts/10222306942957523?__cft__[0]=AZXDJEMRFmQVLtzuxw6R0oQ1SY2vdBX_pwl_BiREJ0Kld-pAZndKrNYeu9op0gp5WkxH4_g8oewNC4NuyKpFq2VwhvP3VMGnwfrjHEWKXfJgq4bbbQ_SeVD85RCn4-yKWIo&__tn__=%2CO%2CP-R

Chi ha fatto solo una dose è un “novax”, ma adesso pure chi ne ha fatte due.

Il “green pass” è quindi un interruttore che accende o spegne le nostre esistenze.

In mano a gente che assume espressioni eccitate nel rivendicare con orgoglio che ha il potere di vita e di morte.

Guardate le espressioni del ministro Brunetta. Osservate la malcelata eccitazione nel dettagliare il fastidio del “cotton fioc, quello lungo” che viene infilato fino al cervello. Oppure quando quando chiarisce che i “novax” possono solo andare a comprare il pane e il formaggio.

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=pmwmWHvIg1E?feature=oembed&w=1170&h=658]

Senza invocare pareri medici, possiamo dire che si tratta – quanto meno – di una persona gretta, meschina, rancorosa e malefica?

E uno così deve poter tenere in mano l’interruttore per sopprimere la vita del Popolo a suo piacimento? Per suo eccitato divertimento?

L’interruttore multiuso

Adesso i #novax sono quelli senza terza dose.

Nel frattempo preparano la quarta. E poi la quinta e poi .. all’infinito.

La libertà è sempre dopo la prossima dose.

Con l’interruttore in mano e il potere di spegnere o accendere la tua vita a tempo.

Come non fosse tua.

Io comprendo chi è stanco. Comprendo chi, pur di tornare alla normalità è disposto a cedere.

Ma dobbiamo ricordarci che cedendo, quell’interruttore resta li. Nelle loro mani.

E se consentiamo che stavolta venga utilizzato per “emergenza sanitaria” sotto forma di green pass, domani potrà per qualsiasi altra “emergenza”. Vera o falsa che sia.

Se consentiamo che venga utilizzato, lasciamo un’arma potentissima in mano ai Governi.

In fondo, venne spenta l’esistenza degli ebrei. Con altre motivazioni, ma col medesimo strumento.