Traditori americani. Da Wikileaks un articolo di Robert D. Steele

I Russi non hanno manipolato l’elezione del Presidente degli Stati Uniti. Traditori americani. Alcuni fatti da una ex spia della CIA.

spie e traditori americaniAttacchi informatici durante le elezioni USA, scenari di guerra, “false flag” e traditori americani. L’analisi di Robert David Steele1.

Wikileaks rilancia questo articolo di Robert D. Steele (Da me tradotto. Annotazioni mie). Una durissima accusa: «i traditori che minacciano pace e prosperità degli Stati Uniti sono traditori americani, non russi»

L’articolo:

Sono profondamente offeso dalle menzogne che vengono dette dal governo degli Stati Uniti – e, più specificamente, dalla Central Intelligence Agency (CIA), Federal Bureau of Investigation (FBI), e del Dipartimento della Sicurezza Interna (DHS) con l’approvazione esplicita del direttore della National intelligence (DNI) e dal presidente – rispetto all’intrusione russa nelle elezioni USA.

Di Robert David Steele 1

Mi vengono in mente le 935 bugie (ormai documentate) raccontate da Dick Cheney per giustificare una guerra da 5.000 miliardi di dollari e molteplici occupazioni dall’Afghanistan al Niger o, in termini più nordici, la falsificazione da parte dei militari svedesi, in collaborazione con NATO e CIA, di un sottomarino russo mai esistito che avrebbe “invaso” le acque svedesi.

Come spia della CIA, ho creato falsi rapporti di intelligence, mentito a capi di governo e gestito un modesto numero di operazioni false flag (nessuno è morto).

Questo è ciò che fa la CIA.

Io accuso John Brennan, direttore della CIA, di essere un bugiardo che tradisce la fiducia pubblica con le sue bugie.

Il recente rapporto FBI-DHS e relative relazioni di piccole aziende che cercano di ingraziarsi lo Stato nello Stato2 è una assoluta stronzata.

Io fui l’autore della prima lettera alla Casa Bianca di avvertimento delle nostre carenze in cyber-sicurezza, nel 1994.

Nello stesso anno sono stato il relatore di apertura per “Hackers on Planet Earth”. L’anno prima, nel 1993, ho presentato l’NSA agli hacker

Degli oltre 900 partecipanti alla mia conferenza internazionale, circa in 60 provenivano dalla NSA, portati con gli autobus da Fort Meade per ascoltare un gruppo guidato da Emmanuel Goldstein, fondatore di 2600.

Ecco la mia lettura dei fatti, confermata dalle dichiarazioni pubbliche da Julian Assange, Craig Murray, William Binney, James Bamford, Ray McGovern, Philip Giraldi, John McAfee e altri che vogliono mantenere l’anonimato.

Gli unici ad attaccare l’elezione degli Stati Uniti sono stati i due partiti politici.

Il Partito Democratico ha attivamente cospirato contro Bernie Sanders e gli ha attivamente rubato tredici primarie utilizzando la manomissione elettronica delle schede elettorali. Il Partito Democratico ha anche organizzato circa tre milioni di elettori morti, duplicati e stranieri illegali. Il Partito Repubblicano ha utilizzato diversi mezzi per sopprimere il voto di un milione di elettori neri.

I Russi – così come gli Israeliani, Francesi, Tedeschi, Cinesi, e chiunque altro sul pianeta che abbia qualche curiosità – hanno sicuramente condotto spionaggio elettronico contro obiettivi politici USA.

Non hanno fatto trapelare nulla, però. Generalmente nessun servizio di intelligence cerca di dimostrare di aver violato con successo.

Le “fughe” dal Democratic National Committee (DNC) a WikiLeaks erano frutto di una combinazione di funzionari scontenti della NSA, furiosi per la cattiva gestione del materiale da parte di Hillary Clinton (tra cui l’invio di e-mail con informazioni classificate a indirizzi IP in Arabia Saudita e Qatar), e di un insider DNC con accesso autorizzato che ne ha condiviso le copie – tutto questo secondo William Binney, Julian Assange, e Craig Murray.

Lo smascheramento (uso il termine a ragion veduta) di John Podesta, come un uomo politico senza moralità con forti possibilità di essere anche un pedofilo, è il risultato di un singolo tentativo di phishing di un singolo hacker che ha indotto Podesta a cambiare la sua password di posta elettronica di Google attraverso un sito intermedio.

E poi è stato in grado di rubare tutte le e-mail del Podesta. Questo hacker è in carcere negli USA ed è quasi certo che stia collaborando con un servizio di intelligence USA, non russo.

Le “fughe di notizie” finali venivano dalla Polizia di New York (NYPD) dopo aver confiscato un computer portatile da Anthony Weiner, che si è rivelato avere – si sostiene – tutti i 650.000 messaggi di posta elettronica che includevano Huma Abedeen come destinatario.

Si tratta di una miniera.

L’FBI ha immediatamente sequestrato il computer, ma non prima che il NYPD avesse copiato molti dei messaggi di posta elettronica e fatto trapelare che avevano la prova del tradimento di Hillary Clinton e Huma Abedeen nel prendere i soldi dal Qatar e Arabia Saudita a compenso del cambio di regime in Siria e Yemen e del passaggio di informazioni riservate; nonché informazioni che rafforzano le ipotesi di pedofilia femminile e maschile nei più alti ranghi del Partito Democratico.

Gli unici servizi di intelligence che costantemente spiano politici degli Stati Uniti attraverso tutti i dispositivi che possiedono sono i servizi segreti degli Stati Uniti, in particolare NSA e la CIA concentrata su determinati senatori e deputati. NSA ha esplicitamente spiato ogni dettaglio di Barack Obama sin da quando era un giovane senatore. I media degli Stati Uniti, estremamente controllati, da un canto ripropongono la falsa narrazione contro i Russi e dall’altro evitano accuratamente qualsiasi commentatore indipendente sul fatto che i traditori che minacciano pace e prosperità degli Stati Uniti sono traditori americani, non russi.

È molto probabile che l’elemento neo-nazista della leadership europea stia cospirando con l’elemento neo-nazista, neoconservatore USA per iniziare una guerra con la Russia.

L’assassinio dell’ambasciatore russo in Turchia, l’assassinio del capo revisore NATO3 pronto a svelare fondi in nero di 250 miliardi di Euro utilizzati dalla NATO per corrompere politici e organizzare operazioni “false flag”, e le varie operazioni “false flag” in Francia (queste l’assistenza del Mossad), in Germania e altrove, sono tutti parte del tentativo di avviare la Terza guerra Mondiale – la guerra è un modello di business per la City di Londra e Wall Street, per il Vaticano e Rothschild.

Ci sono buone notizie.

A mio parere la terza guerra mondiale è stata scongiurata da una combinazione di equilibrio da parte di Vladimir Putin, fiducioso che Donald Trump farà le cose per bene una volta in carica, e l’intelligenza del pubblico.

Per la prima volta nella storia, una quantità di professionisti di intelligence in pensione e cittadini attenti sono insieme per dimostrare in modo convincente che sia la comunità dei servizi segreti degli Stati Uniti sia i loro compagni di viaggio, i media statunitensi (mainstream e “progressista”) non sono credibili in ciò che dicono.

A mio avviso, la verità ad ogni costo riduce tutti gli altri costi. La verità non è disponibile dal mondo dei servizi segreti degli Stati Uniti o dai media americani – per la verità, dobbiamo aiutarci l’un l’altro.


1 Robert David Steele sicuramente non è l’ultimo degli idioti. Ex agente CIA. Il curriculum dal sito ufficiale dell’Istituto di Studi Strategici dell’esercito USA .

Robert D. Steele. Screenshot del curriculum da http://www.strategicstudiesinstitute.army.mil/pubs/people.cfm?authorID=105
(Click per ingrandire)

2 “Deep State”. Uno Stato nello Stato che esercita influenza e controllo sulle politiche pubbliche, a prescindere dal partito politico che controlla le istituzioni democratiche del Paese.
3 Yves Chandelon, trovato morto nella sua auto ad Andenne, in Belgio, il 16 dicembre 2016. La notizia in Italia non è stata data da alcuno. Fra innumerevoli altre, le riflessioni di Veterans Today e di Zerohedge sulla vicenda. .