Beppe Grillo è servo degli USA. Ecco le prove!!11!1

Beppe Grillo servo degli USA - Te la do io l'America

In rete mi sento spesso ripetere che “Grillo è servo degli USA. Ci sono documenti inoppugnabili che lo provano”. Beh, vediamoli.

Ultimamente, infatti, una cortesissima signora con la quale spesso scambio vedute (e spesso le condivido, pure) mi ha fornito le “prove”: Grillo è servo degli USA. C’è un cablo wikileaks che lo prova, oltre al fatto che era – nel giugno del 1992 – a bordo del panfilo Britannia1.

Partiamo dal cablo. Attingo spesso a wikileaks per i miei post e non avevo trovato alcun cablo che “inchiodasse” Grillo. In effetti il cablo in wikileaks non c’è, ma avendone dato notizia “La Stampa” e, a ruota, altri giornali e blogger, lo diamo per attendibile2.

In effetti ciò che emerge è che il cablo è della categoria “Analisi diplomatica ai singoli leader stranieri”. Come dice lo stesso Spogli, il blog di Beppe Grillo era già fra i primi dieci più visitati al mondo. Aveva già organizzato il “V-Day” portando in piazza centinaia di migliaia di persone e, con lungimiranza, Spogli riteneva che ci fosse “il germe di un futuro partito politico”. È evidente che l’Ambasciata USA (che gli affari suoi in Italia non se li è fatti mai) attenzionasse il “caso Grillo”.

Leggendo il cablo2, la prima cosa che non si può non notare è la coerenza di un uomo che dice in privato ciò che ha sempre detto in pubblico. Pur sapendo che per l’interlocutore sono affermazioni scomode. Il cablo è dell’aprile 2008 e non si può non notare la differenza nell’approccio dell’Ambasciata USA con altri esponenti politici italiani. Con Prodi, Vecchi e la Mogherini nel 2006 (con una notazione sull’asservimento dell’ex Presidente della Repubblica Napolitano), oppure – proprio nel 2008 – l’ingerenza dell’Ambasciata USA nelle agende politiche di Berlusconi e Veltroni (i “contendenti” alle elezioni politiche), o la confidenza con il “campione dei rapporti inter-agenzia”, La Russa utile per il caso MUOS e per il caso Abu Omar-Col Romano, e tantissimi altri casi (ce ne sono anche alcuni davvero imbarazzanti per la Lega, ma meritano un post a parte).

Grillo esprime la sua contrarietà agli inceneritori (nonostante Spogli sostenga che la Campania ne ha “urgente bisogno”) e per questa posizione Spogli si chiede quanto Grillo sia progressista o, piuttosto, “luddista”3.

Grillo parla con Spogli di mafia, di corruzione (Spogli lo definisce “ossessionato dalla corruzione”). Beppe Grillo parla del fatto che i settori dell’energia, bancari e della sanità sono i più corrotti. Grillo sostiene che l’unica speranza per l’Italia è la rimozione integrale della classe politica per sostituirla con giovani che non abbiano legami con il sistema.

Nel riferire, Spogli – quasi a prenderne le distanze – ad ogni esternazione di Grillo precisa “lui sostiene”, “Grillo pensa”, “Grillo asserisce”…

Definisce le sue posizioni “in stridente contrasto con quelle degli interlocutori convenzionali”. Definisce Grillo “brusco, spigoloso, perfino volgare”. Dice che le sue idee sono utopiche e irrealizzabili, che la sua filosofia politica è incoerente.

Dagli articoli delle testate citate sopra, estrapolando e decontestualizzando, appare che Ronald Spogli sia rimasto “stregato” (La Stampa), “affascinato” (Il fatto Quotidiano). Insomma, per dirla alla Gianni Lannes, Beppe Grillo è un servo degli USA.

AGGIORNAMENTO: L’articolo su “La Stampa” non c’è più. Qui la stampa in pdf dell’articolo originale (dal webarchive) di Molinari e Mastrolilli (nientedimeno) e qui il cablo in originale che all’epoca era in link dalla pagina.

Leggendo l’intero cablo2 ciò che emerge, invece, è un sostanziale disprezzo di Spogli – medaglia al merito per Beppe Grillo4 – che riferisce come le masse siano affascinate da questo strano individuo. Le masse che, vedendolo estraneo al sistema politico italiano, lo ritengono credibile.

Ovviamente, parlando di “Beppe Grillo è servo degli USA” non può mancare la “vicenda del Britannia”1:

Lo rivela Enrico Mentana, in quei giorni al porto di Civitavecchia con la troupe del TG5. Il giornalista intervistò Beppe Grillo sbarcato dal tender del panfilo. Alle domande di Mentana il futuro leader pentastellato  rispose che a bordo erano state discusse cose molto interessanti. Poi si dileguò, rapido come una stella cadente.

Ora, a parte che Mentana non solo ha smentito, ma pare essersi pure arrabbiato un filino:

Britannia: Enrico Mentana smentisce l'intervista

C’è poi il “grande accusatore”, certo Giovanni Sandi. Il quale, però, pare abbia il dono della bilocazione

ricci

L’opinione “mestatori imbecilli” la condivido in pieno. E ciò per una semplice domanda: perché mai, insieme alla Regina Elisabetta, a Draghi e al resto del gotha mondiale della finanza, Beppe Grillo avrebbe dovuto trovarsi sul Britannia? Con quale ruolo? Il mozzo?

Mi si risponde: “era stato assunto per fare lo spettacolo a bordo”. Bene, a parte che, in tal caso non vedo di cosa si sarebbe dovuto nascondere, ma … uno spettacolo sul Britannia? Beppe Grillo? Nel 1992?

Beppe Grillo, nel 1986 a “Fantastico” aveva già messo la sua carriera in gioco e venne cacciato dalla RAI:

https://www.youtube.com/watch?t=256&v=pUOpZM2RCfE

Dopo un altro “smarronamento” del 1989 a Sanremo, tornerà in RAI nel 1993, per essere immediatamente escluso, subito dopo, da tutte le TV pubbliche e private

Qui uno spezzone:

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=rhhvmWbR0s4?feature=oembed&w=1170&h=878]

Qui l’intero spettacolo:

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=82TKqI9DRIw?feature=oembed&w=1170&h=878]

Qualcuno mi spiega per quale motivo avrebbero dovuto invitare proprio Beppe Grillo per uno spettacolo sul Britannia mentre si svolgeva la compravendita dell’Italia? Proprio da masochisti.


1 Nel Giugno del 1992, sul panfilo della Corona Inglese “Britannia” ci fu un incontro fra finanzieri anglo-americani e banchieri pubblici e privati, manager dell’Iri e dell’Efim, rappresentanti di Confindustria e Mario Draghi, allora direttore generale del Tesoro nel governo di Giuliano Amato. In quell’occasione (e questa è storia, ormai) si concordò la “svendita” dell’Italia.
2 L’intero cablo originale dell’incontro fra Spogli e Grillo (da cui si evincerebbe che Beppe Grillo è servo degli USA) e relativa traduzione integrale.
3 Luddismo: Movimento operaio che in Inghilterra, all’inizio del sec. 19°, reagì violentemente contro l’introduzione delle macchine, ricorrendo, come metodo di lotta, alla distruzione delle macchine stesse, considerate la causa principale della crescente disoccupazione; il movimento luddista fu represso con numerose impiccagioni e deportazioni. (fonte: vocabolario Treccani)
4 Medaglia al merito per Beppe Grillo. Spogli era stato nominato Ambasciatore da George W. Bush, di cui era stato collega universitario. Il Segretario di Stato USA era Condoleezza Rice, anche lei nominata da George W. Bush del quale era stata anche principale consigliera del Presidente George H. W. Bush per gli affari sovietici nel 2000.  Fino al 2004, prima di essere nominata Segretario di Stato